L’indifferenza di fronte alla Shoah

Avvenire, 30 settembre 2021

Con un romanzo commovente che ci costringe a interrogarci sulla nostra capacità di distogliere lo sguardo di fronte all’orrore, la scrittrice neozelandese Catherine Chidgey dimostra che esistono ancora modi originali per raccontare l’Olocausto attraverso la letteratura. Nel suo nuovo Vicinanza distante (e/o, traduzione di Silvia Castoldi, pagg. 464, euro 18) Chidgey utilizza tre narrazioni in prima persona per raccontare la storia di altrettanti personaggi i cui destini si intrecciano in una miscela di realtà e finzione che affronta questioni di fede e scienza, di disumanità e speranza con empatia e compassione. Continua a leggere “L’indifferenza di fronte alla Shoah”