
Franca Jarach morì ad appena diciott’anni in un giorno d’estate del 1976, nelle tetre acque del mare al largo di Buenos Aires che in quei mesi terribili inghiottirono migliaia di persone cancellandone le esistenze, i sogni e le speranze in un mondo migliore. Tra le tante storie storie tragiche che hanno solcato il XX secolo, quella dei desaparecidos argentini ha un posto particolare in quanto a ferocia e a crudeltà ma rappresenta anche uno straordinario esempio di lotta, di resistenza e di amore per la vita da parte di chi è stato costretto a sobbarcarsi il gigantesco onere della memoria. In quegli anni furono infatti tantissime le madri che decisero di non soccombere al dolore di una perdita troppo grande – peraltro amplificata dall’assenza di corpi su cui poter piangere – e tra loro Vera Vigevani Jarach, la madre di Franca, è senza dubbio la più nota tra quelle di origine italiana. Continua a leggere ““Figlia mia”, la biografia di un’intera generazione”