
“La donna più pericolosa d’Africa”, “la Pasionaria nera”, la “Eva Perón dell’Africa centrale”, “La musa di Lumumba”: sono soltanto alcuni degli epiteti dispregiativi che Andrée Blouin, eroina dell’indipendenza africana, si guadagnò nel corso della sua attività politica. Nel mondo spaccato in due dalla Guerra fredda il suo impegno per la decolonizzazione fu visto con sospetto e con timore da molti leader occidentali che fecero di tutto per sminuirla e denigrarla. Innanzitutto perché era una donna. Continua a leggere “Il mondo riscopre Andrée Blouin”