Avvenire, 12 marzo 2025

In Serbia soffia forte il vento del cambiamento ma Bruxelles stenta a prendere posizione sulle gigantesche proteste di piazza che da mesi stanno facendo traballare il regime di Aleksandar Vucic. Eppure, le istanze di quella che è stata definita la “primavera serba” dovrebbero essere del tutto condivisibili dall’Unione Europea: giustizia, democrazia e fine della corruzione in un sistema dai chiari tratti autocratici, sul quale le Ong per i diritti umani e gli organismi di monitoraggio della libertà di espressione lanciano da tempo forti segnali d’allarme. Dal novembre scorso a Belgrado, in piazza Slavija, si tengono raduni più imponenti di quelli che un quarto di secolo fa portarono alla cacciata di Slobodan Milosevic dopo le guerre balcaniche. Continua a leggere “Serbia, la piazza dei giovani in cerca di futuro”