Quei piccoli deportati riemersi dalla storia

Avvenire, 20 gennaio 2021

Solo in età adulta Jackie Y. scoprì di aver trascorso la sua prima infanzia in un campo di concentramento. La sua memoria infantile aveva cancellato tutto, spazzando via i ricordi dei suoi primi due anni di vita. I suoi genitori adottivi l’avevano cresciuto senza rivelargli mai le sue vere origini. Neanche un cenno a quanto accaduto durante la guerra. Quando decise di sposarsi, Jackie si mise a cercare la documentazione sulla sua madre biologica e scoprì che il suo vero nome era Jakob Jona Spiegel, era nato a Vienna nel 1942 ed era finito quasi subito nel campo di concentramento nazista di Theresienstadt. In Gran Bretagna l’avevano portato nel 1945 insieme a un gruppo di giovanissimi sopravvissuti all’Olocausto. Continua a leggere “Quei piccoli deportati riemersi dalla storia”