Avvenire, 13 agosto 2024

da Murlough Bay, Irlanda del Nord
È trascorso poco più di un secolo da quando Sir Roger Casement, il ribelle irlandese amato da alcuni dei più grandi scrittori del ‘900, chiese di essere sepolto qua. Da allora le acque dell’oceano non hanno mai smesso di infrangersi sulla baia di Murlough, di fronte a uno dei luoghi più selvaggi e poetici di tutta l’Irlanda. In uno scorcio maestoso della contea di Antrim, a picco sul mare, circondato da rocce calcaree millenarie e da dolci pendii, raggiungibile solo attraverso una strada costiera ripida e tortuosa circondata da sfumature di verde, sotto schiere di alberi che nascondono ruscelli, cascate e scogliere. Quando si raggiunge il fondo della baia mancano le parole per descrivere lo spettacolo della natura: le colline, protette dall’entroterra dalle pareti rocciose, sono in parte ricoperte da una vegetazione sontuosa e da vecchi alberi nodosi che fiancheggiano il sentiero. Continua a leggere “Casement, eroe romantico d’Irlanda”