Scontri a Gerusalemme: la realtà capovolta

Quando i riflettori periodicamente tornano ad accendersi sulla “questione mediorientale“, come veniva chiamata negli anni ’80, riferendosi al conflitto israelo-palestinese, c’è qualcosa che si ripete costantemente. Un frullatore mediatico indistinto in cui l’ordine delle parole, la sequenza dei fatti, nell’apparente confusione, è tutt’altro che casuale. L’uso del linguaggio nei media è fortemente ideologico: non dà informazione, conferma una visione delle cose di una parte, cesella la realtà parziale in un quadro immutabile per la percezione dell’opinione pubblica distratta. Continua a leggere “Scontri a Gerusalemme: la realtà capovolta”