Avvenire, 30 gennaio 2022
Un viaggio a ritroso alla riscoperta delle proprie radici, una vicenda privata che diventa anche un grande affresco della storia dell’est europeo. Con in Il quaderno scomparso a Vinkovci (ed. Keller, traduzione di Estera Miočić, pp. 296, €18) lo scrittore serbo Dragan Velikić ci regala il suo romanzo forse più personale, che prende avvio dalla ricostruzione della figura della madre e dei suoi taccuini per collegare luoghi, fatti e persone, scavando negli eventi rimossi della sua memoria per creare ponti tra il passato e il presente. Continua a leggere “La memoria dell’Istria in un quaderno scomparso”