(di Sandro Viola)
Cambia tutto, in Europa. Classi dirigenti, governi, politiche economiche. Col passare degli anni, anche i fenomeni che sembravano più radicati e costanti s’ avviano al declino. Ma l’ Eta non cambia. Solo la furia dell’ Eta, infatti, non declina. L’ offensiva degli indipendentisti baschi contro lo Stato spagnolo resta a costituire ancora oggi, così come lo ha fatto nell’ ultimo mezzo secolo, “l’ anormalità spagnola”. Due generazioni di terroristi che erano emerse (ancora in pieno franchismo) dalla regione basca, sono state falcidiate dagli arrestio dalle armi delle forze dell’ ordine. Ma i loro eredi continuano ad illudersi di poter condurre nel XXI secolo, in uno dei paesi più civili e tolleranti d’ Europa, una “guerra popolare prolungata” sui modelli sudamericani degli anni Sessanta del secolo scorso. I due attentati degli ultimi due giorni, a Burgosea Palma di Maiorca, in due posti tanto disparati come il nord del paese e le sue isole, sono venuti a dimostrare esattamente questo: l’ Eta non cambia. Il consenso di cui aveva goduto sino a un decennio fa tra la popolazione basca, si è man mano eroso. Continua a leggere “Il mondo cambia, i separatisti no”