Avvenire, 27 febbraio 2022
Forse la nuova edizione del romanzo Tiro al piccione (uscita in questi giorni per l’editore Rubbettino) riuscirà a far entrare definitivamente il romanzo di Giose Rimanelli nell’alveo dei classici della letteratura della Seconda guerra mondiale, togliendo una volta per tutte allo scrittore molisano l’etichetta di protagonista della contro-Resistenza. D’altra parte – come sottolinea la studiosa statunitense Sheryll Lynn Postman nella prefazione alla nuova edizione – Rimanelli era entrato nel conflitto nazionale per errore a diciassette anni e aveva partecipato alla guerra dalla parte della Repubblica di Salò non per ragioni politiche ma per mera scelta di sopravvivenza. Continua a leggere “Il romanzo della Resistenza “dalla parte sbagliata””