Arrestato il pilota dei “voli della morte” argentini

pochLa polizia spagnola ha arrestato Julio Alberto Poch, 57 anni, pilota di linea della compagnia olandese Transavia, sospettato di essere coinvolto nella “guerra sporca” scoppiata in Argentina tra il 1976 e il 1983. Gli agenti iberici lo hanno catturato durante una sosta del suo volo, diretto ad Amsterdam, all’aeroporto di Valencia Manises. Sono bastati solo quaranta minuti ai poliziotti che, dopo aver contattato l’Interpol, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Poch. Secondo gli inquirenti l’uomo sarebbe sospettato di aver partecipato in qualità di pilota ai cosidetti “voli della morte” durante i quali i prigionieri politici dei militari argentini venivano narcotizzati e gettati in mare dall’aereo. Durante i sette anni di governo della giunta militare in Argentina circa trentamila civili sono morti o dichiarati “desaparecidos”. Le autorità hanno rivelato che Poch, che possiede la doppia nazionalità olandese e argentina, sia stato un pilota militare della famigerata Scuola di Meccanica Navale di Buenos Aires che fra l’altro è stato uno dei più grandi centri di detenzione e tortura del regime militare argentino. Nel 2005 la Corte Suprema Argentina ha dichiarato illegittime le leggi di amnistia che avevano protetto da possibili procedimenti penali coloro che al tempo violarono i diritti dell’uomo.