Galway, capitale di cultura e di migrazioni

Avvenire, 14 febbraio 2020

In un giorno di sole la passeggiata lungo il fiume Corrib sembra trasformare la città di Galway in un’isola. I pescatori di salmoni sono allineati in piedi, davanti al grande estuario che si affaccia sull’oceano e lascia intravedere in lontananza quel porto da cui alla metà dell’Ottocento salparono in migliaia, per sfuggire alla più grave carestia dell’Europa contemporanea. Affrontarono traversate apocalittiche stipati su navi-colabrodo che per varcare l’oceano potevano impiegare anche più di due mesi. Nessun evento storico recente è rimasto scolpito nella memoria irlandese più della “Grande fame” che in pochi anni cancellò un terzo della popolazione del paese. Continua a leggere “Galway, capitale di cultura e di migrazioni”